15 ottobre 2024
NODC ha recentemente partecipato alla tre giorni di Assemblea generale di FAIR-EASE a Napoli. L'evento è stato co-organizzato dall'Università di Napoli Federico II e dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn, entrambi partner di FAIR-EASE. L'assemblea è stata un'opportunità strategica per tutti i partner di incontrarsi, riflettere sui risultati e pianificare i prossimi passi.
"FAIR-EASE, Building Interoperable Earth Science & Environmental Services", è un progetto finanziato dall'Unione Europea per promuovere la cooperazione tra scienziati in diversi campi delle scienze della terra e ambientali. L'obiettivo di FAIR-EASE è quello di abbattere le barriere tra i punti di accesso ai dati e di sviluppare servizi interdisciplinari per la loro analisi. Questo è un concetto chiave del programma per l’interoperabilità dello European Open Science Cloud (EOSC), al centro delle strategie dell'Unione Europea per rendere la Scienza Aperta il modo abituale di fare scienza in Europa e oltre.
Il NODC presso OGS ha contribuito in modo specifico alla creazione del data lake di FAIR-EASE, un sistema distribuito e decentralizzato per fornire agli utenti un accesso efficiente a dati diversi da numerose fonti. L'accesso avviene anche tramite gli ambienti di ricerca virtuali e le piattaforme virtuali di analisi dei dati sviluppate in FAIR-EASE. Questi strumenti sono testati attraverso dei casi d'uso pilota del progetto. A questo proposito, il NODC ha contribuito alla pubblicazione del documento denominato Key Requirements Report of Use Cases/Pilots. Il Centro Dati sta inoltre contribuendo alla realizzazione dello Use Case on Ocean Biogeochemical Observations (BGC). L'obiettivo è quello di fornire agli scienziati una piattaforma comune per il controllo della qualità, la calibrazione e la validazione dei dati BGC da sensori distribuiti su diverse piattaforme.
L'Assemblea generale di FAIR-EASE si è aperta con una tavola rotonda sulle "Sfide della Scienza Aperta per il sistema Terra e l'ambiente", in cui i partecipanti hanno discusso questioni e strategie orientate alle politiche per promuovere la scienza aperta in questo ambito di ricerca. L'evento è proseguito con una sessione su "EOSC in pratica: servizi FAIR-EASE per il sistema delle scienze della Terra" con l'obiettivo di presentare i campi di applicazione dei servizi FAIR-EASE e il loro allineamento con gli obiettivi dell'iniziativa EOSC. Le attività dell'ultimo giorno hanno evidenziato l'importanza della collaborazione tra network diversi per affrontare le sfide della Scienza Aperta.
A seguito dell'Assemblea generale, il 10 ottobre si è tenuto il FAIR-EASE Open Day sulla Scienza Aperta per i sistemi della Terra. L'evento è stato dedicato a decisori politici, autorità istituzionali, scienziati esterni e altri stakeholder. Un'atmosfera collaborativa, che ha favorito il rigore scientifico e le idee innovative, ha caratterizzato l'evento. Il progetto è stato prorogato fino ad agosto 2025. Vi terremo informati sugli ulteriori sviluppi del progetto e i risultati finali.