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AOMI: l’atlante delle microplastiche oceaniche

14 ottobre 2024

Nel corso del workshop internazionale “AOMI Database: Enhancing Ocean Microplastics Monitoring”, il NODC in OGS, che gestisce e sviluppa il database sui rifiuti marini di EMODnet, ha presentato lo stato dell'arte nella gestione dei dati sui rifiuti marini a livello europeo. Il workshop si è tenuto online l'8 ottobre ed è stato organizzato dal Ministero dell'Ambiente, Giappone (MOEJ) per presentare l'Atlante delle microplastiche oceaniche (AOMI). In particolare, sono state introdotte alcune caratteristiche specifiche del portale e delle procedure di invio dei dati. AOMI, lanciato a maggio di quest'anno, è un database di dati di monitoraggio e osservazione sulle microplastiche oceaniche, forniti da ricercatori, istituti di ricerca e governi di tutto il mondo. Sulla base dei dati disponibili, il database fornisce mappe 2D di punti di indagine (o posizioni) e distribuzione della densità delle particelle in tutto il mondo. AOMI contiene dati su indagini sul campo, ovvero dati sui metodi e sulle condizioni utilizzati per campionare le microplastiche superficiali, nonché dati su analisi e risultati di laboratorio, come l'uso della digestione biologica e del trattamento chimico, metodi per il conteggio e la misurazione delle dimensioni delle particelle e tecniche per l'identificazione delle microplastiche.

Per maggiori informazioni sui servizi AOMI, visita il portale AOMI.

Il workshop è stato anche un'opportunità per sensibilizzare sull'importanza del monitoraggio delle plastiche superficiali negli oceani e discutere della situazione attuale. Infine, il workshop ha introdotto iniziative correlate come la UNEP Global Partnership on Plastic Pollution and Marine Litter (GPML) e ha descritto le relative attività attuali e gli strumenti utilizzati.

Ayako Inoue del MOEJ ha ringraziato Matteo Vinci dell'OGS per aver partecipato al workshop, che si spera consentirà un'ulteriore collaborazione tra EMODnet Chemistry e AOMI. L'importanza di questo dialogo, che si è consolidato nel corso degli anni, è stata ribadita dal MOEJ.
"Sono lieto che il MOEJ mi abbia invitato a presentare EMODnet Chemistry a questo interessante workshop." Afferma Matteo Vinci e prosegue: "Auspico di continuare questa collaborazione e l’impegno congiunto nel monitoraggio globale dei rifiuti marini".