16 giugno 2025
Nelle ultime due settimane, NODC si è recato a Nizza, in Francia, per partecipare a due eventi di rilevanza globale: One Ocean Science Congress (OOSC) e la Terza Conferenza delle Nazioni Unite sugli Oceani (UNOC3).
" UNOC3" è stata organizzata da Francia e Costa Rica dieci anni dopo la COP21 e l'Accordo di Parigi e ha riunito un'ampia gamma di stakeholder provenienti da tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite. Questi si sono incontrati per spingere tutti gli stakeholder ad agire tempestivamente a sostegno dell'attuazione dell'Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 14 (SDG14) relativo alla conservazione e all'uso sostenibile degli oceani. Il Piano d'Azione di Nizza per gli Oceani si concentra su aumentare le aspettative riguardo la conservazione degli oceani, supportare lo sviluppo di un'economia blu sostenibile, e sul rafforzamento e la diffusione delle conoscenze sulle scienze marine per una migliore definizione delle politiche.
OGS è stato rappresentato da Cosimo Solidoro, Direttore della Sezione di Oceanografia, e da Alessandra Giorgetti, Responsabile del Centro Nazionale Dati Oceanografici.
Giorgetti ha partecipato alla tavola rotonda dal titolo "I servizi regionali come elemento chiave della condivisione dei dati oceanici", organizzata dal Decade Ocean Data Sharing Coordination Office e dallo European Marine Observation and Data Network (EMODnet). Il workshop ha evidenziato il ruolo cruciale dei servizi di dati marini regionali, come i servizi pubblici dell'UE EMODnet e Copernicus Marine Service, nel fornire dati e prodotti di dati marini reperibili, accessibili, interoperabili e riutilizzabili per soddisfare il bisogno di conoscenze su mari e oceani da parte della società. Guarda che cosa ha presentato OGS "in questa slide".
Alla domanda sulle principali sfide nella condivisione dei dati a livello regionale e globale, Giorgetti ha risposto: "La standardizzazione dei programmi di monitoraggio è fondamentale per ottenere dati e metadati comparabili e facilitarne l'aggregazione, l'armonizzazione e la validazione". Ha concluso aggiungendo che "la catena della conoscenza marina, molto preziosa, è composta da tanti anelli importanti, tra cui, chi raccoglie i dati in mare, i centri nazionali di standardizzazione e validazione dei dati, i servizi regionali e globali di gestione e accesso ai dati. Per mantenere e rafforzare questa catena, è necessario investire sempre di più nel riconoscere e premiare gli sforzi di tutti coloro che contribuiscono a rendere la condivisione dei dati una realtà".
"The One Ocean Science Congress" è un evento speciale di UNOC3 che mira a fornire alle parti interessate una conoscenza scientifica completa sullo stato e lo sviluppo futuro dell'oceano. Il Congresso è stato caratterizzato da presentazioni orali, poster e tavole rotonde per promuovere il dialogo tra scienza e società.
Giorgetti ha partecipato alla presentazione del poster dello
"European Marine Observation and Data Network (EMODnet)" intitolato "EMODnet: un servizio UE che fornisce dati marini FAIR (Reperibili, Accessibili, Interoperabili, Riutilizzabili, ndr) e integrati per l'ecosistema globale dei dati oceanici".
Inoltre, Giorgetti ha tenuto la presentazione "EMODnet come piattaforma dati UE per i dati sui rifiuti marini" nella sessione dedicata all'armonizzazione del monitoraggio e della valutazione dell'inquinamento da plastica. Guarda "la presentazione".
Infine, ha co-presieduto la sessione "Inquinamento da plastica: impatti, destino e innovazioni" con il Professor Daoji Li di Shanghai, Cina.
Per avere un'idea degli argomenti trattati, guarda "il video" in cui Giorgetti spiega l'importanza dei dati oceanici su "TgrLeonardo".